Storia

Il nostro Galilei

Siamo nell’anno 1633, un’epoca in cui scienza e fede iniziano a scontrarsi aspramente.
Nel cuore di Roma, si sta svolgendo un processo che cambierà il corso della storia.
Galileo Galilei, l’uomo che aveva scrutato il cielo notturno e svelato i segreti degli astri, si trova in un angolo del Tribunale della Santa Inquisizione.
La Chiesa è sospettosa delle teorie di Galilei.
Galileo Galilei mette in discussione il geocentrismo, l’antica convinzione che la Terra sia al centro dell’universo.
Le prove contro di lui sono schiaccianti e l’Inquisizione si è già messa in moto.
Galilei è accusato di eresia ed è costretto a ritrattare le sue teorie.
Alla sua morte, avvenuta nel 1642, viene sepolto, quasi di nascosto, presso la Basilica di Santa Croce a Firenze.
Nel 1992, a più di tre secoli dalla sua morte, la Chiesa riconosce l’errore e si scusa con Galileo Galilei per la sua condanna ingiusta.
Una piccola consolazione per il grande scienziato.
Le scuse arrivano tardivamente, ma portano con sè un senso di riconciliazione tra scienza e fede.
La storia di Galileo Galilei rimane un racconto di coraggio, passione e determinazione nell’inseguire la verità, indipendentemente dalle sfide e dalle avversità.
La sua vita continua a illuminare la strada per tutti coloro che cercano la conoscenza e la verità, indipendentemente dagli ostacoli che si possono incontrare.